1. |
Cemento
03:19
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Ancora lì a pensare a cosa faremo.
Il cuore a cento che non sa darsi un freno.
sopravvissuti a un’epoca dannata,
Intorno solo cemento e puzza di strada.
Quella puzza che riempie i polmoni
Aria di giorni senza ipocrisie
Cresciuti ai margini dei quartieri alti
Persi nei guai e nelle nostre follie
Colate di cemento intorno a te
Giorni di rabbia, a guardia alta,
Il fato non ci vuole bene
I pomeriggi soli in mezzo al nulla
Nel caldo afoso che non fa respirar
La pietra lavica incendia quei pensieri
E un chiodo fisso ti inizia a tormentar
Le tentazioni non mancano in quartiere
Ma quella merda non è fatta per te
Prendi di petto e affronta il tuo destino
Scegli la lotta e non ti perdere!
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2. |
Nemica della gioventù
03:01
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Lo capisci che così non va
Senza non riesci a uscire
Senza fumo non sai stare
Senza coca non ti diverti
Le pasticche per viaggiare
Le polverine per volare
Schiavo sorridente
Così ti vuole il capitale
La mattina non riesci ad alzarti
Ti tremano le gambe
Di sera torni a casa spaventato
Ti mangia la paranoia
Il piacere effimero
Non risolverà i tuoi problemi
Proletario anestetizzato
Non prendi in mano la tua vita
Pavido e remissivo
Così ti vuole la borghesia
Cianci tanto di libertà
Rivendichi il diritto a sballarti
Ma la tua non è una scelta
Schiavo di una fogna di sostanza
La nostra libertà si chiama
Disciplina rivoluzionaria!!
Lo capisci che così non va
Senza non riesci a uscire
Senza fumo non sai stare
Senza coca non ti diverti
Le pasticche per viaggiare
Le polverine per volare
Schiavo sorridente
Così ti vuole il capitale
Cianci tanto di libertà
Rivendichi il diritto a sballarti
Ma la tua non è una scelta
Schiavo di una fogna di sostanza
La nostra libertà si chiama
Disciplina rivoluzionaria!
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3. |
Garofani rossi
02:19
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Piovono garofani rossi
Sulle spoglie di chi non c'è più
Proletari senza chance
Di sopravvivere
Una vita nella trincea
Del lavoro salariato
Guerra aperta contro di te
Giovane ribelle sfruttato
È successo un'altra volta
Un tuo compagno è caduto
Mezzo titolo sul giornale quando un operaio se ne va
Piovono garofani rossi
Sulle spoglie di chi non c'è più
Proletari senza chance
Di sopravvivere
Esplode la mia rabbia
Coltivata da generazioni
Fame o morte non c'è scelta
Non c'è libertà per noi
Nel nome della tua classe
Ogni giorno covi la vendetta
Sangue agli occhi e pugni chiusi
Al vento la tua sentenza
Nulla resterà impunito
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4. |
Street punk
03:21
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Ti volti indietro quanti anni son passati
Da quei giorni al campetto con gli amici tuoi
Fuori da scuola che giocavi coi petardi
Prime avvisaglie di vite oltre il limite
A muso duro sempre coi più grandi
E quell'orgoglio quanti danni porterà
Le cicatrici sopra e sotto pelle
Lo sguardo fiero figlio della vanità
Cresci e ti perdi nell'adolescenza
Pensi che nulla sta andando come vuoi
Tra scazzi, crisi, insoddisfazione
Scopri lo stadio e conosci lei
Un faro acceso nel mare in tempesta
Un porto salvo che non ti fa naufragar
Ciononostante è dura la tua testa
La guardi, l'ami, ma sai già che non andrà
Il cuore a mille ma questo non ti basta
Nel gruppo unito trovi la tua libertà
Curva e politica son quello che ti resta
Quella ragazza anche per oggi aspetterà
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5. |
Non ci sto
02:18
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La valigia già sul letto
E un biglietto per il nord
Saluti la tua famiglia
Dove vai? Cosa fai?
Il lavoro che qui manca
E un futuro che non c'è
5 sporchi euro l'ora
Come fai? Cambierai?
Non ci sto
A emigrare
Senza un cazzo di futuro
Non ci sto
A partire
Senza poter scegliere
Lasci indietro la tua terra
I suoi odori i suoi colori
L'ultimo campari con
Chi vive i tuoi stessi guai
Il tuo gruppo i tuoi compagni
Un saluto che fugge via
Dentro al cuore una promessa
Prima o poi ritornerai!
Non ci sto
A emigrare
Senza un cazzo di futuro
Non ci sto
A partire
Senza poter scegliere
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6. |
Canto del partigiano
02:28
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Non riconosco mio padre e mia madre
Non ricordo il mio nome
Io sono nato in mezzo alle squadre
Non so quando né come
Ieri ero un fanciullo
Giocavo alle stelle e alla vita
Oggi il mio solo trastullo
È la pallottoliera del mitra
Cammino sopra la terra
Come su un pavimento di lampi
All’odio e al dolore fo’ guerra
Non c’è nessuno che scampi
Faccio io saltare i ponti
E spezzo le strade ferrate
Io taglio i fili dei monti
Atterro le tigri blindate
Col riso di gelatina
Faccio schiantare i colossi
Con lacrime di benzina
Accendo i bengala rossi
Non so perché e né come
Ho ancora fede e bontà
Ho ritrovato il mio nome
Mi chiamo libertà
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7. |
Amore brutale
03:58
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Cammino tra i ricordi
Di quelle nottate
Da soli sulla strada
Le nostre ombre intrecciate
La nebbia giù in Sicilia
Ce la portavamo dentro
Non bastava un giorno di sole
A scaldarci tra i palazzi
Grigi come i nostri sorrisi
Colmi di malinconia
Mai più liberi
Amore brutale
Portami a vedere l'alba
Dai quartieri popolari
E non si ferma il vento, no
In quel posto in fondo al cuore
Stravolge le tue certezze
Dà un prezzo alle tue scelte
Ora noi distanti e persi
Come rondini che
Senza destinazione
Planano sulle onde
Grigie come i nostri sorrisi
Colmi di malinconia
Mai più liberi...
Amore brutale
Portami a vedere l'alba
Dai quartieri popolari
Grigi come i nostri sorrisi
Colmi di malinconia
Mai più liberi
Grigi come i nostri sorrisi
Colmi di malinconia
Mai più liberi...
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8. |
Tieni la rotta
02:41
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L'ansia che ti divora prima della partenza
borghetti per svegliarti, non puoi più starne senza
Un fine settimana a caccia di emozioni forti
Adrenalina pura: è la tua dipendenza
Il lunedì a lavoro dopo una notte insonne
Produrre per qualcuno non è quello che vuoi
La santa imprudenza dei fottuti vent'anni
E il terrore di diventare grandi
Questa è la tua scelta, non sentire nessuno oioioi
Cresci ribelle, aggredisci il futuro oioioi
Una vita all'assalto, tra legale ed illegale oioioi
Tieni la rotta e non pentirti mai!
Il minivan che sfreccia sopra l'autostrada vuota
La birra, l'entusiasmo, i racconti degli eroi
A 180 all'ora per non perdere il traghetto
Il mare, la notte, le luci dello stretto
La gioia e il calore vero della tua gente
Sono l'àncora che ti impedisce di andare via
Idealizzi l'evasione, viaggi con la tua mente
Ti commuovi quando torni, pensi "è casa mia!"
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Asfalto Catania, Italy
Street punk from Catania, Italy
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